Il racconto vede nascere una storia d’amore tra un Lui (Valerio Mastandrea) e una Lei (Dolores Fonzi) senza nome. Fanno parte del gruppo dei “nonostante”. Da avverbio a personificazione, i nonostante sono anime senza corpo ma incredibilmente reali che si muovono su uno sfondo allegorico, mentre i loro corpi sono in bilico tra la vita e la morte dentro le mura di un ospedale.
“Serve tanto coraggio per arrivare un sentimento forte come l’amore” ha detto Mastandrea, e il suo personaggio riesce ad affrontarlo nonostante la condizione di stallo in cui si trova, perché è proprio in questa condizione di limbo che ha trovato un altro modo di essere vivo, si aggrappa così con tutte le sue forze a questa non-vita così autentica e precaria con quel senso di malinconico umorismo che da sempre caratterizza l’attore e regista romano…