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La vita accanto (the life apart)

registaMarco Tullio Giordana
castValentina Bellè, Paolo Pierobon, Sonia Bergamasco, Beatrice Barison, Michela Cescon, Sara Ciocca, Luigi Diberti, Licia Navarrini, Alessandro Bressanello
paeseItalia
anno2024

Orari

Ambientato tra gli anni Ottanta e il Duemila, il film racconta di una influente famiglia vicentina composta da Maria (Valentina Bellè), dal marito Osvaldo (Paolo Pierobon) e dalla gemella di quest’ultimo, Erminia (Sonia Bergamasco), affermata pianista. La loro vita viene sconvolta da un evento imprevedibile. Maria mette al mondo Rebecca. La neonata, per il resto normalissima e di grande bellezza, presenta un vistosa macchia purpurea che le segna metà del viso. Quella macchia che niente può cancellare e rende i genitori impotenti e infelici, diventa per Maria un’ossessione tale da precipitarla nel rifiuto delle sue responsabilità di madre. L’intera adolescenza di Rebecca sarà segnata dalla vergogna e dal desiderio di nascondersi dagli altri. Ma fin da piccola rivela straordinarie capacità musicali. La zia Erminia riconosce il suo talento: Rebecca diventa sua allieva e il bisogno di cancellare la “macchia” la spingerà ad affermarsi attraverso la musica.

PRESENTATO FUORI CONCORSO AL LOCARNO FILM FESTIVAL

Scritto da Giordana con Marco Bellocchio e Gloria Malatesta, il film si ispira al romanzo della scrittrice vicentina Mariapia Veladiano, vincitrice del premio Calvino e finalista allo Strega

Il romanzo La vita Accanto di Mariapia Veladiano è il racconto di come il disagio irrompa drammaticamente nella vita di una famiglia sconvolgendola per sempre. Nel libro questo disagio è rappresentato dalla mostruosità di una neonata subito rifiutata. Nel film questa ‘mostruosità’ è rappresentata da una macchia pupurea che copre metà del viso e del corpo della bambina. Per il resto la piccola Rebecca è bellissima e, scopriremo col tempo, straordinariamente dotata per la musica. Ma l’angioma che la sfigura rende difficile il rapporto con gli altri, soprattutto con la madre che non riesce ad accettarla e, per vergogna, la vorrebbe segregata in casa. Il tema centrale è quindi il corpo, la cui ammissione è alla base di ogni identità, e di come le sue eventuali imperfezioni (reali? immaginarie? indotte dallo sguardo altrui?) possano portare perfino alla violazione pur di modificarlo secondo i canoni di un’illusione. Marco Tullio Giordana