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Marco Bellocchio a Belluno

Uno dei più grandi registi italiani sarà in città per un saluto al pubblico in sala prima della proiezione di “Rapito”.

𝗠𝗔𝗥𝗖𝗢 𝗕𝗘𝗟𝗟𝗢𝗖𝗖𝗛𝗜𝗢
e FAUSTO RUSSO ALESI
INCONTRERANNO IL PUBBLICO IN SALA
ALLO SPETTACOLO DI “𝐑𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎”


► VENERDÌ 09 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢 ➽ 𝗢𝗥𝗘 18:00

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Biografia:

Insignito della Palma d’Oro d’Onore al Festival di Cannes nel 2021, del Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia nel 2011, ha vinto quest’anno regia, montaggio alla 68esima edizione dei Premi David di Donatello per il film “Esterno notte” (2022), che ricostruisce il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro.

Dopo il debutto, nel 1965, con “I pugni in tasca”, che lo impone all’attenzione internazionale, Bellocchio vince il Gran Premio della Giuria a Venezia con “La Cina è vicina” (1967), due film che esprimono i valori della rivolta di quegli anni contro le istituzioni. Nel decennio successivo gira, tra gli altri, “Nel nome del padre” (1971), in cui rievoca la sua infanzia in chiave grottesca, e “Sbatti il mostro in prima pagina” (1972), che mostra il legame tra stampa, politica e forze dell’ordine. Nel 1984 dirige Marcello Mastroianni e Sophia Loren in “Enrico IV”. Nel 1991 vince l’Orso d’Argento – Gran Premio della Giuria al Festival di Berlino con “La condanna”. Nel 2002 è premiato con un Nastro d’Argento per “L’ora di religione”, negli anni successivi firma la regia, tra gli altri, di “Vincere” (2009), che racconta la tormentata vita di Ida Dalser, amante di Benito Mussolini, “Bella addormentata” (2012), sul caso Englaro, e “Il traditore” (2019), sul personaggio di Tommaso Buscetta.