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Volevo nascondermi

registaGiorgio Diritti
castElio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Duilio Pizzocchi, Orietta Notari, Pietro Traldi, Andrea Gherpelli
paeseItalia
anno2020

Orari

Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Quella di Ligabue è una “favola” in cui emerge la ricchezza della diversità e le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività.

SABATO 3 LUGLIO ORE 21:30 PIAVE BEACH – TUTTE LE INFORMAZIONI QUI: https://www.cinemaitaliabelluno.it/respira-il-cinema/

I biglietti sono acquistabili SOLO presso la cassa del cinema Italia in Via Garibaldi 8 oppure attraverso la nostra cassa online.

ELIO GERMANO MIGLIOR ATTORE FESTIVAL DI BERLINO 2020

Elio Germano fa suo Ligabue, il suo genio, il suo tormento, la sua profonda sofferenza interiore.

In concorso alla 70esima edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino

Un’anima disgraziata, una vita piena di sofferenza, trascorsa da un manicomio all’altro sin da piccolo, intervallata da periodi in famiglie adottive che non sapevano amarlo veramente: Antonio Ligabue (1899- 1965) è uno dei pittori più controversi del panorama italiano e anche uno dei più apprezzati. “El Tudesc” lo chiamavano, figlio di un’emigrante italiana, respinto dalla Svizzera in Italia per i suoi problemi psichici, le sue intemperanze, i suoi comportamenti anomali nel periodo fascista in cui tutto doveva essere ordine e disciplina.