LEONE D’ORO | VENEZIA 71
Come una coppia di Don Chisciotte e Sancio Panza dei nostri tempi, Sam e Jonathan, due venditori ambulanti di travestimenti e articoli per feste, ci accompagnano in un caleidoscopico viaggio attraverso il destino umano. E’ un percorso che svela la bellezza di singoli momenti, la meschinità di altri, l’ironia e la tragedia nascosti dentro di noi, la grandezza della vita, ma anche l’assoluta fragilità umana. Tre incontri con la morte. Un uomo muore di infarto tentando di aprire una bottiglia di vino con tutte le sue forze, mentre la moglie, ignara, continua a preparare la cena in cucina. Un’anziana sul letto di morte stringe a sè la borsetta piena di gioielli, mentre i figli cercano di estrarla dalla sua stretta disperata: ‘Non ti è permesso portarli con te in paradiso, mamma, ti daranno dei nuovi gioielli lassù’. Un passeggero muore stramazzando al suolo nel bar di un traghetto, subito dopo aver pagato il suo pranzo. Il cassiere chiede: ‘Qualcuno lo vuole? E’ gratis’