Vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e candidato all’Oscar come miglior film straniero, arriva in sala il nuovo film di Asghar Farhadi (due volte Premio Oscar con i film Una separazione e Il cliente). Il regista iraniano torna con una nuova storia ambientata nel suo paese, raccontandone ancora una volta le contraddittorie dinamiche sociali.
Un eroe (a hero)
Orari
Rahim è in prigione a causa di un debito che non è riuscito a ripagare. Separato dalla moglie, che gli ha lasciato la custodia del figlio, sogna un futuro con Farkhondeh, la nuova compagna. Approfittando di un permesso di due giorni, cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia versandogli una parte della somma dovuta. Il ritrovamento di una borsa con alcune monete d’oro, che decide di restituire al legittimo proprietario anzichè usarle per estinguere il debito, lo fa diventare un eroe. Rahim diventa improvvisamente oggetto dell’attenzione dei media e del pubblico. Ma l’occasione di riabilitare il suo nome, estinguere il debito e avere una riduzione della pena, diventa al contrario il principio di una reazione a catena dove ogni tentativo di provare la sua buona fede gli si ritorcerà contro.