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Tatami

registaGuy Nattiv, Zar Amir Ebrahimi
castArienne Mandi, Zar Amir Ebrahimi, Jaime Ray Newman, Nadine Marshall, Lir Katz, Ash Goldeh, Valeriu Andriuță, Mehdi Bajestani, Farima Habashizadehasl, Elham Erfani, Sina Parvaneh
paeseIran
anno2023

Orari

Tbilisi, Georgia. Campionati mondiali di Judo. L’iraniana Leile Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l’altra. La medaglia d’oro è possibile. Da lontano la seguono il marito e il figlio piccolo, con gli amici di sempre; da vicino, a pochi metri dal tatami, la sostiene Maryam, la sua coach. Ma la possibilità che in finale Leila possa incontrare un’atleta israeliana è sgradita alla Repubblica Islamica. Arriva dunque l’ordine, per lei, di ritirarsi dalla competizione: dovrà fingere un infortunio e abbandonare i mondiali. Oppure trovare il coraggio di prendere una decisione impossibile.

2023 MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA: SEZIONE ORIZZONTI

UNA STORIA PER RICORDARE A TUTTI CHE IL CINEMA PUÒ RAPPRESENTARE UN’OCCASIONE DI INCONTRO, COOPERAZIONE, MAGARI RICONCILIAZIONE.

Diretto dalla regista e attrice Zar Amir Ebrahimi (vincitrice del premio per la miglior attrice a Cannes 2022 per “Holy Spider”) e dal regista Guy Nattiv (premio Oscar nel 2019 per il cortometraggio “Skin”), con protagoniste Arienne Mandi e la stessa Zar Amir Ebrahimi, il film è ispirato alle tante atlete iraniane che hanno fatto cose incredibili.
“Negli ultimi decenni il governo iraniano ha fatto tutto quanto in suo potere per impedire a iraniani e israeliani di incontrarsi in occasione di eventi internazionali, senza tenere in considerazione la realtà dei veri sentimenti delle persone. La storia che abbiamo deciso di raccontare in questo film è la storia di troppi artisti e atleti costretti a rinunciare ai propri sogni e, in alcuni casi, obbligati a lasciare i propri paesi e i propri cari a causa del conflitto tra sistemi e governi. Speriamo di aver realizzato un film che mostri al mondo che l’umanità e la fratellanza vincono sempre”.
(Zar Amir Ebrahimi e Guy Nattiv)

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, “Tatami” è un film coraggioso, un inno alla libertà delle donne e uno sguardo all’Iran che le punisce.
In un crescendo da thriller, il film racconta la storia di Arienne Mandi, judoka minacciata dal regime iraniano che vuole costringerla a ritirarsi dai campionati mondiali in Canada per evitare la finale con una campionessa israeliana. Una narrazione ispirata a Sadaf Khadem, la prima donna pugile iraniana che si tolse il velo nel 2019 durante un incontro internazionale e per questo ebbe un mandato di arresto del suo paese. Un coraggio immenso per il quale Sadaf Khadem ha pagato rifugiandosi in esilio a Parigi, senza abbandonare la boxe.
Un film di coraggio, determinazione, resilienza e riscatto…

«Io, Sara Shams, insieme ai compagni iraniani, abbiamo intrapreso la lotta nota come “Donna Vita Libertà”, per difendere i diritti delle donne in Iran. L’obiettivo è porre fine all’appartheid di genere e liberare un paese oppresso dalla Repubblica Islamica dell’Iran da quasi 50 anni. Il nostro viaggio è stato duro, con sacrifici e scelte difficili, come quella di non tornare più nel nostro paese. Siamo lontani dalle persone amate e dalla nostra terra, ma siamo qui in Italia e nel mondo intero, testimoniando le sofferenze del popolo iraniano. Lo facciamo in nome delle tante vite perdute e della pace per l’Iran.» (Sara Shams insieme a Reyhane Tabrizi, Amin Alizade)