Presentato al 69. Festival di Berlino (2019) nella sezione Panorama e vincitore del Premio Label Europa Cinemas.
Il film di Miroslav Terzic, scritto da Elma Tataragić (la penna di “Dio è donna e si chiama Petrunya”), è basato su una storia vera e su di una tematica che purtroppo ha riguardato centinaia di nuclei familiari. Si tratta del rapimento di bambini alla nascita, una drammatica piaga della sanità serba.Stitches – Un legame privato è un film fatto di silenzi, privo di artifici. Una narrazione asciutta, che non lascia spazio a melodrammatici e facili sentimentalismi e pone tutto il peso della storia sulle spalle dello spettatore. La performance di Snežana Bogdanović è il vero elemento di forza del film. La staticità della vita della protagonista e in generale di tutta la Nuova Belgrado (dove la donna lavora come sarta) permea ogni singola inquadratura, donando ad una storia familiare il respiro di una storia comune. Passato nella sezione Panorama alla 69° Berlinale, dove ha vinto l’ Europa Cinemas Label, il film di Miroslav Terzic ha il grande pregio di osare con una tematica in cui il rischio di diventare scomodi, come la stessa protagonista, era alto.
NOTE DI REGIA di Miroslav Terzic
Sono diventato padre per la prima volta nel 2001. Lo stesso anno, poco prima dell’evento più importante della mia vita, sono a venuto a sapere della storia dei rapimenti di neonati negli ospedali. Ho cominciato ad avere paura per quel figlio che stava per nascere, non solo per le domande più naturali (andrà tutto bene?), quanto piuttosto per il rischio di scontrarci con una realtà tanto assurda e tragica.
Deciso a combattere questa battaglia, ho cominciato a scavare, ad esaminare archivi e a cercare testimoni che avessero la forza di dirmi qualcosa; sono argomenti che non trovano posto sui giornali, che sembrano invenzioni, più che realtà. Ma era tutto vero…?
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