«Io: Che significa fare un film su di te? Lei: Un film sulla mia vita; fino a un certo punto è reale poi è irreale. È come una fiaba, è bello finire la vita in una fiaba. Così nasce questo film che è la ricerca della giusta distanza per raccontare Ornella Vanoni: interprete, attrice, madre, figlia, donna. Fragilità, coraggio. Allegria. Tanta musica. Oggettività e intimità si rincorrono, il film che ho in mente e quello che mi suggerisce, dialogano una lingua a tratti limpida a tratti impossibile, producendo un terzo film che comprende entrambi. La lontananza del mito è interrotta dalla vicinanza del cellulare, le confessioni confondono dentro e fuori, scena e fuoriscena sono la stessa storia. Perché con Ornella non c’è tempo di pensare, si può solo fare. E poi scoprire che fare è un modo di pensare. E di raccontare, anche una fiaba, anche la vita».[Elisa Fuksas]
Elisa Fuksas (Roma, 1981) è regista e scrittrice. Tra i suoi documentari: L’Italia del nostro scontento, FFR: For Future Reference, Black Mirror. A Journey With Mat Collishaw e ALBE, un documentario di fantascienza. Il suo primo film è Nina del 2012 con Luca Marinelli e Diane Fleri. Nel 2019 ha diretto The App per Netflix. Ha pubblicato tre romanzi, il più recente dei quali, Ama e fai quello che vuoi, sulla sua esperienza di fede. Nel 2020 ha diretto iSola, un documentario interamente girato con l’iPhone e presentato alle Giornate degli Autori.