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SAMI BLOOD | Sameblod

castLene Cecilia Sparrok, Mia Erika Sparrok, Maj Doris Rimpi, Julius Fleischandrl, Olle Sarri, Hanna Alström, Malin Crépin, Andreas Kundler, Ylva Gustafsson

– Shows in Original Version with Italian subtitles – (Swedish | Saami)
Proiezioni in Lingua Originale con sottotitoli in italiano nei giorni ed orario indicati (Svedese | Saami)

Giorni nostri. Nord della Svezia, terra dei sámi, meglio conosciuti come làpponi. Christina, 78 anni, accompagnata dal figlio Olle e dalla nipote Sanna, torna nella sua terra di origine per il funerale della sorella. Da parte sua nessuna commozione, ma solo il desiderio di andarsene il prima possibile perché lei, Ella-Marja, ha disconosciuto le sue origini molti anni prima, a partire dal nome di battesimo. Anni ’30. Ella-Marja è una giovanissima ragazza cresciuta tra gli allevatori di renne, come tutti i sámi emarginati dal resto della popolazione, costretta a subire la discriminazione degli anni ’30 e la certificazione della razza. Mandata con la sorella Njenna in una scuola riservata ai sámi -dove si insegna ed è concesso solo l’utilizzo della lingua svedese e dove gli studenti vengono sottoposti a una sorta di programma di civilizzazione-, Ella-Marja comincia a fantasticare una vita diversa, dignitosa e in una grande città. Dopo essere stata umiliata dall’insegnate, che pur riconoscendone la bravura le nega il suo aiuto per proseguire gli studi -perché i làpponi sono una razza inferiore- e aggredita da un gruppo di ragazzi che le mozza un orecchio come i sámi fanno con le renne, Ella-Marja decide di scappare dall’istituto per trasferirsi a Uppsala. È solo l’inizio di un lungo cammino pieno di ostacoli, ma il suo desiderio di diventare una “svedese” sarà più forte di qualsiasi umiliazione.

A 14-year-old girl (Lene Cecilia Sparrok) belonging to the Sami people, a Scandinavian ethnic minority, is subjected to racism and eugenic scrutiny in the 1930s when she is removed from her family and sent to a state-run school that aims to reeducate her into Swedish culture. She must soon choose between new academic opportunities or staying true to her cultural identity, all while weathering the storms of adolescence.