– OSCAR 2016 A BRIE LARSON COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA.
LE ALTRE CANDIDATURE ERANO: MIGLIOR FILM, REGIA E SCENEGGIATURA NON ORIGINALE.
– PRESENTATO ALLA X EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2015).
– GOLDEN GLOBE 2016 A BRIE LARSON COME MIGLIOR ATTRICE. LE ALTRE CANDIDATURE ERANO: MIGLIOR FILM DRAMMATICO E MIGLIOR SCENEGGIATURA.
Tratto dal romanzo “Stanza, letto, armadio, specchio” di Emma Donoghue (ed. Mondadori)
Come ogni buona mamma, Ma dedica tutta se stessa alla felicità di Jack, 5 anni, educandolo con calore e amore. Gioca con lui, gli racconta storie, gli propone tutte le attività tipiche del rapporto mamma-bambino. Tuttavia, la loro vita è tutto fuorché tipica: sono intrappolati in uno spazio senza finestre di 9 metri quadri che Ma chiama “La stanza”. Nonostante la prigionia, Ma è decisa a far vivere al piccolo Jack una vita piena e soddisfacente e ha creato un intero universo per lui. Jack si fa però sempre più curioso e insofferente, e la resistenza di Ma raggiunge il limite. Madre e figlio mettono in atto un piano rischioso per fuggire e raggiungere quello che potrebbe rivelarsi ancora più spaventoso: il mondo reale.