COMMENTO DEL REGISTA
Ho voluto girare questo film non appena ho letto del caso di un padre malato terminale che tentava di trovare una nuova famiglia per suo figlio prima di morire. Sebbene la situazione in cui si trovano i personaggi principali sia molto drammatica, scrivendo la sceneggiatura ho voluto avvicinarmi alla storia in un modo molto sottile, discreto, il più lontano possibile dal melodramma e dal sentimentalismo. La principale sfida è stata quella di lavorare con un bambino molto piccolo, creando una relazione padre-figlio credibile e commovente. A soli quattro anni il piccolo Daniel Lamont è un attore naturale, straordinariamente consapevole e sensibile, e ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un attore di grande talento e generosità come James Norton.