Liberamente tratto da “Momenti di trascurabile felicità” e “Momenti di trascurabile infelicità” di Francesco Piccolo
Il nuovo film di Daniele Luchetti, tratto dai romanzi di Francesco Piccolo con cui firma anche la sceneggiatura, mette i personaggi di fronte alla propria vita, alle scelte fatte e alla possibilità di perdere tutto.
Lo yoga e l’Autan non sono in contraddizione? La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo? Perché il primo taxi della fila non è mai davvero il primo? Perché il martello frangi vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro? E la frase: ti penso sempre, ma non tutti i giorni, che sembra bella, è davvero bella? A queste, e ad altre questioni fondamentali, cerca di dare una risposta Paolo, cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita.