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La scelta di anne – l’evenement

registaAudrey Diwan
castAnamaria Vartolomei, Kacey Mottet Klein, Luàna Bajrami, Pio Marmaï, Sandrine Bonnaire, Louise Chevillotte, Louise Orry Diquéro, Anna Mouglalis, Leonor Oberson, Fabrizio Rongione
paeseFrancia
anno2021

Orari

Acclamato dalla critica, anche grazie alla superba interpretazione di Anamaria Vartolomei, il film di Audrey Diwan, tratto dal romanzo autobiografico della pluripremiata autrice Annie Ernaux, si svolge nella Francia del 1963.
Cinque anni prima del maggio francese, delle proteste studentesche sulle dinamiche sociali e sui costumi sessuali. Anne vuole studiare per diventare insegnante e quando scopre di essere incinta capisce che rischia di essere destinata a una vita da casalinga, mantenuta dai genitori. Vorrebbe interrompere la gravidanza e fare la scelta di diventare adulta, prima di creare una famiglia, ma la legge, la società e la medicina le voltano le spalle. Sentendosi dire “dovrebbe accettarlo, non ha altra scelta”, Anne decide di chiedere aiuto altrove.

“Un grande film, difficile rimanere indifferenti” (Il manifesto)

MARTEDI’ 12 APRILE A 3 EURO PER TUTTI

TRATTO DAL ROMANZO “L’EVENTO” DI ANNIE ERNAUX

2021, MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: LEONE D’ORO, PREMIO FIPRESCI, ARCA CINEMAGIOVANI

«Son sempre molto tentata di discutere con coloro che sono contro l’aborto per capire da dove nasca la resistenza contro la libertà delle donne di gestire il proprio corpo. Rispondere: “sono cattolico”, non basta. Posso capire le differenze culturali però non capisco come si possa reagire a questo percorso in questo modo se si vede l’esperienza di questa ragazza come nel film, un’esperienza di dolore e di rischio. Non capisco come si possa vederla e non cambiare idea dal punto di vista umano. Ciò che mi interessa sono gli interrogativi che questo film può suscitare.» (Audrey Diwan)

«La scrittrice, giornalista ed editrice franco-libanese Audrey Diwan disegna un altro martirio individuale dopo quello del suo primo lungometraggio Mais vous êtes fous, in cui una coppia lottava per riottenere la custodia delle figlie. In La scelta di Anne – L’événement però c’è un passo in avanti nel modo in cui il dramma diventa più introspettivo e crea uno sfasamento e, insieme un parallelismo, tra la vicenda accaduta ad Annie Ernaux e alla sua protagonista (…) Ha i contorni di un horror alla Franju con pochi squarci di luce, anche irreali, nell’immagine della famiglia felice che ride a tavola dove la madre è interpretata da Sandrine Bonnaire. Il realismo resta solo nell’ambientazione. Anne balla, corre, combatte come se si trovasse in un sogno e non avesse più il terreno sotto i piedi. Nelle stesse inquadrature in classe, quando viene chiamata dal professore, sotto di lei c’è il vuoto. La regia è impura, ma per un romanzo come questo è la chiave giusta. Una ribellione aspra e toccante che turba e conquista» (Simone Emiliani, sentieriselvaggi.it)