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Vajont – Una Tragedia Italiana

Alla proiezione del film saranno presenti il regista Nicola Pittarello, Viviana Carlet, direttrice del Lago FIlm Fest, il Sindaco di Longarone Roberto Padrin e il Direttore della “Fondazione Vajont 9 ottobre 1963” Giovanni De Lorenzi per una discussione e approfondimenti sulla tematica del film.

Ingresso 3 €

La rassegna Veneto Film Tour, forte del successo di pubblico degli anni passati, arriva nel 2015 alla sua quarta edizione. Promossa dalla Regione Veneto, dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE), dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie in collaborazione con l’Associazione Cinerama, la rassegna si pone l’obiettivo di promuovere e distribuire opere cinematografiche realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che siano legate al territorio regionale, configurandosi così come un’occasione unica per vedere e riflettere sulla situazione artistica e produttiva del cinema veneto.

“Vajont, una tragedia italiana” ripercorre attraverso la forma del documentario la tragedia che il 9 ottobre del 1963 causò quasi 2000 morti a Longarone nella valle del Piave.
Si racconta l’intera vicenda, dall’ideazione della diga alla ricostruzione di Longarone.
Grazie alla consultazione della documentazione processuale custodita nell’Archivio di Stato di Belluno è stato possibile svolgere nuove riflessioni su un evento che ha funestato l’Italia del boom e che continua a turbare le coscienze.
Sono raccontate le fasi di costruzione e collaudo dell’impianto, fra le ambizioni dei progettisti e i dubbi sulla solidità della sponda del monte Toc, per poi descrivere l’enorme frana avvalendosi della spiegazione del geologo Roberto Francese dell’istituto OGS di Trieste.
Oltre al materiale d’archivio il documentario mette anche in scena alcuni degli interrogatori più importanti, così come verbalizzati nelle carte del processo Vajont, e particolare risalto è dato alla figura dell’ingegner Alberico Biadene – interpretato da Giancarlo Previati – direttore responsabile dell’impianto SADE-ENEL al momento del disastro. Quali furono le sue scelte nei giorni precedenti alla catastrofe? Poteva forse prevedere la frana? Biadene mantiene una linea di difesa rigida, coerente ma per alcuni versi sconcertante. Le motivazioni della sentenza di III grado, pur condannandolo, sembrano accogliere in parte le sue tesi autoassolutorie.
Alcuni filmati inediti si mostrano qui per la prima volta, come quelli che documentano le prove sul modello idraulico in scala 1:200 della valle del Vajont, modello tristemente noto per la sua inesattezza e probabile manomissione; inoltre sono mostrati i filmati originali delle perizie post-frana e di alcuni momenti del processo.
Nella seconda parte del documentario è rivissuta l’esperienza dei superstiti attraverso interviste, con alcuni passaggi toccanti, agli ex sindaci di Longarone Galli e Bratti, al direttore della fondazione Vajont, De Lorenzi, e sono analizzate le fasi processuali grazie all’intervento del giudice istruttore del processo Vajont, dottor Mario Fabbri, che svolge alcune considerazioni molto dure sulle responsabilità, anche collettive, di allora, considerazioni che mantengono una loro inquietante attualità.
“Vajont, una tragedia italiana” considera anche le implicazioni politiche della vicenda, il ruolo dello Stato italiano, le ombre su alcuni suoi funzionari ma anche l’azione positiva delle amministrazioni nel piano per la rinascita della valle del Piave, ad oggi una delle aree produttive più sviluppate del Veneto. La lettura delle lettere dei protagonisti dell’epoca, la riconsiderazione delle perizie tecniche, accompagnate da immagini di grande spettacolarità, riprese in molti casi da un drone in volo sul Vajont, conferiscono al lavoro una potenza visiva singolare.

venicefilm.it
sdcinematografica.com

Interpreti
Giancarlo Previati – Ing. A. Biadene
Stefano Antonucci – Ing. F. Sensidoni
Vasco Mirandola – Ing. A. Violin
Alessandro Bressanello – Ing. C. Batini
Alvaro Gradella – Pubblico ministero

Intervistati:
Gioachino Bratti – ex sindaco di Longarone
Giovanni De Lorenzi – Presidente Fondazione Vajont
Arrigo Galli – ex sindaco di Longarone
Mario Fabbri – Giudice istruttore del “Processo Vajont”
Roberto Francese – ricercatore OCS Trieste