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Il ritorno di casanova

registaGabriele Salvatores
castToni Servillo, Sara Serraiocco, Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso, Bianca Panconi, Ale, Antonio Catania, Elio De Capitani, Angelo Di Genio, Franz, Walter Leonardi, Sara Bertelà, Marco Bonadei
paeseItalia
anno2022

Orari

Il film narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare.

Liberamente tratto dal romanzo dello scrittore austriaco Arthur Schnitzler, scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e lo stesso Salvatores, Il ritorno di Casanova racconta la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di realizzare una pellicola sul personaggio di Casanova. Durante le riprese si accorgerà che lo legano al suo protagonista molte similitudini, più di quanto potesse immaginare.

Per alcuni si tratta del film più intimo di Gabriele Salvatores, per altri di un vero e proprio testamento artistico: resta che Il ritorno di Casanova, la nuova pellicola del regista di Io non ho paura, percorre un binario sottile capace di entra nel cuore dell’industria del cinema e di quella macchina di emozioni che porta un uomo a mettersi dietro la cinepresa per raccontare una storia. Il protagonista, interpretato da Toni Servillo, è Leo Bernardi, un affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera che non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima opera, Leo sceglie di raccontare il Casanova di Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui anche se, soprattutto all’inizio, farà fatica a riconoscerlo.

Quello raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la gioventù e i tempi di gloria: non ha più il suo fascino e il potere sulle donne che aveva quando era nel fiore degli anni, non ha più un soldo in tasca e non ha più voglia di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ormai ha un solo obiettivo: tornare a Venezia, la sua casa. Durante il suo viaggio, però, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni anche se lo metterà di fronte a un’amara verità, ossia quella di essere diventato vecchio.

In questa ottica, Il ritorno di Casanova crea un doppio filo che lega Bernardi al Casanova interpretato da Fabrizio Bentivoglio: il regista sceglie, infatti, di raccontare questa storia in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera, dando vita e forma alle inquietudini e ai dubbi che condivide con il suo personaggio e che lo porteranno a chiedersi cosa sia più importante: continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la vita ti propone? La risposta ce la fornisce lo stesso Salvatores in questo film intimo e scenografico, girato un po’ in bianco e nero come Otto e Mezzo e un po’ a colori e con un cast di grandissimi che, oltre a Servillo e Bentivoglio, conta anche la giovane Bianca Panconi, Sara Serraiocco, Natalino Balasso e Alessandro Besentini.