Fino all’ultimo respiro (a bout de souffle) (ed. rest. 2021)
Michel Poiccard, ladro d’automobili, uccide un motociclista della polizia stradale che lo inseguiva per un sorpasso proibito. Tornato a Parigi, ritrova Patrizia, un’amichetta americana di cui s’era innamorato. Intanto la polizia, che l’ha identificato, lo ricerca.
È il film che ne fece un’icona. In coppia con Jean Seberg. Un omaggio a Jean-Paul Belmondo, scomparso lo scorso 6 settembre all’età di 88 anni, con il ritorno sul grande schermo di À bout de souffle – Fino all’ultimo respiro, film d’esordio di Jean-Luc Godard restaurato in 4K.
Era il 1960 quando uno dei registi che avrebbe scardinato la storia del cinema consegnava quello che sarebbe diventato un manifesto della Nouvelle Vague, ora restaurato da StudioCanal e CNC-Centre national du cinéma et de l’image animée, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.