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Collective (collectiv)

registaAlexander Nanau
castCatalin Tolontan, Mirela Neag, Razvan Lutac, Tedy Ursuleanu, Vlad Voiculescu, Camelia Roiu, Narcis Hogea
paeseRomania
anno2019

Orari

Il 30 ottobre 2015 una tragedia ha avuto luogo al Colectiv Club di Bucarest, uccidendo 65 giovani e ferendone dozzine. Quanto accaduto ha portato a proteste pubbliche contro la corruzione e alle dimissioni del governo.

NOMINATO AGLI OSCAR, FINALISTA PER I LUX PRIZE AWARDS 2021, VINCITORE IN TUTTO IL MONDO DI INNUMEREVOLI PREMI DELLA CRITICA, COLLECTIVE È UN AVVINCENTE E SERRATO RACCONTO DEL METODICO DISVELAMENTO DELLA VERITÀ NASCOSTA SOTTO LE PIEGHE DI UN SISTEMA INIQUO E DI UNA COMUNICAZIONE CHE CREA SISTEMATICAMENTE INGARBUGLIATI SEGRETI DI STATO.

ALEXANDER NANAU, REGISTA RUMENO NATURALIZZATO TEDESCO, CI REGALA UNA BRILLANTE DETECTIVE STORY IN TEMPO REALE SU VERITÀ, RESPONSABILITÀ E VALORE CIVILE DELLA STAMPA INDIPENDENTE

«L’incendio del Colectiv è stato un trauma nazionale. Abbiamo avuto manifestazioni di massa che sembravano davvero un’ondata di grandi cambiamenti. Per la prima volta sembrava che i giovani fossero stufi e volessero sbarazzarsi di tutto l’apparato corrotto. Quindi abbiamo pensato di fare un film su questo. Ci chiedevamo da dove saremmo partiti. Ho messo inizialmente da parte il progetto, mentre andavo a girare un altro film in Afghanistan. Quando sono tornato e ho incontrato il mio co-produttore di HBO Europe, la situazione era peggiorata: la gente stava morendo negli ospedali. Così abbiamo deciso di guardare in tutte le direzioni possibili e rintracciare personaggi le cui vite potessero rivelare qualcosa su ciò che stava accadendo. Le vittime, gli ospedali, i medici, lo Stato. Poi la squadra guidata da Catalin Tolontan ha iniziato a scoprire irregolarità e smascherare la propaganda dello Stato a proposito del trattamento dei pazienti ustionati. Era tutta una grande bugia. Così il capo del mio team e co-autore del film, Antoaneta Opris, ha detto: “Proviamo con Tolontan.” Abbiamo pensato che seguire la stampa potesse essere il punto di partenza giusto per descrivere i meccanismi della società, il rapporto tra potere e cittadini. Tolontan ha iniziato a darci fiducia dopo aver visto che il lavoro d’indagine del nostro team era completo e serio. Un giorno ha chiamato e ha detto: “Ascolta, potrei avere qualcosa. Non so dirti cosa sia, ma potremmo essere pronti a fartelo filmare.” E siamo finiti in questo intero vortice di rivelazioni.» (Alexander Nanau)

«Il documentarista rumeno Alexander Nanau, che qui è regista, produttore, direttore della fotografia e montatore, narra la loro storia, e la storia del suo Paese natale, attraverso un’indagine da romanzo giallo, scoprendo in tempo reale, insieme a noi, le svolte rocambolesche della vicenda, e mescolando immagini tratte dai media a osservazioni ravvicinate del lavoro di giornalisti e politici. La progressione degli eventi è avvincente, il ritmo serrato, e il coinvolgimento emotivo diventa gradualmente sempre più forte, anche perché la storia raccontata suona familiare in qualsiasi nazione governata da irresponsabili e colpita da corruzione, nepotismo, politicizzazione e conflitto di interessi. Vedere un politico giovane e onesto e un giornalista di lungo corso determinato a scavare nei fatti per mettere a nudo la verità è commovente quasi come ascoltare le testimonianze dei genitori delle vittime dell’incendio al Club Colectiv e assistere alla volontà di vivere di una delle sopravvissute, Tedy, gravemente deformata dalle fiamme. Colectiv fa tutto ciò che un grande documentario deve fare: informa, incalza, intrattiene, ci fa scoprire gli aspetti nascosti di un evento reale e riflettere sulle sue cause e conseguenze. Soprattutto ci tiene incollati alla poltrona, senza annoiarci mai, come un thriller investigativo di ottima fattura.» (Paola Casella, mymovies.it)