Angelika Hartmann, benestante pensionata bavarese, ha da poco maturato una decisione: accoglierà in casa, per un periodo di tempo limitato, un ragazzo richiedente asilo. Angelika lo fa in parte per sconfiggere la noia, in parte per rendersi utile e in parte per ripicca nei confronti della sua famiglia assente: il marito chirurgo Richard, in crisi di mezza età, e i figli Sophie e Philip, studentessa irrisolta e avvocato rampante. Ma l’arrivo in casa Hartmann di Diallo, giovane nigeriano in cerca di una serena integrazione, è destinato a cambiare gli equilibri della famiglia. Condividere uno spazio privato può essere problematico: dividere lo stesso paese, forse, lo è ancora di più.
Quanta distanza c’è tra accoglienza e diffidenza? Arriva finalmente in Italia “Benvenuto in Germania!”, la commedia campione d’incassi del regista tedesco Simon Verhoeven sull’integrazione dei rifugiati, sui pregiudizi sociali e culturali, sui rischi dell’integralismo. Un film esilarante e travolgente che, con ironia e semplicità, affronta temi seri e attualissimi in gran parte dei paesi europei.“