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200 metri (200 meters)

registaAmeen Nayfeh
castAli Suliman, Anna Unterberger, Lana Zreik, Gassan Abbas, Motaz Malhees, Mahmoud Abu Eita, Samia Bakri Qazmuz, Nabil Al Raee, Rebecca Esmeralda Telhami, Ghassan Ashkar, Faisal Abu Al Heija, Alaa Abu Saa, Doraid Liddawi, Maryam Nayfeh, Mohammad Nayfeh
paesePalestina
anno2020

Orari

Mustafa e sua moglie Salwa vivono in Palestina, in due paesi distanti solo duecento metri, ma divisi dalla barriera di separazione israeliana. Alla sera, quando tutto diventa buio, Mustafa accende una luce sul suo balcone per augurare la buonanotte alla moglie e ai figli che sono dall’altra parte e che, a loro volta, rispondono con un segnale. Quando però uno dei suoi figli è vittima di un incidente, all’uomo non resta che precipitarsi al checkpoint dove gli viene negato l’accesso, senza margine di trattativa. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere per oltrepassare il muro: i duecento metri si trasformano in un’odissea di duecento chilometri, alla quale si uniscono altri viaggiatori determinati a superare e sconfiggere quella barriera.

PREMIO DEL PUBBLICO BNL ALLA 17. EDIZIONE DELLE ‘GIORNATE DEGLI AUTORI’ (VENEZIA 2020)

Un piccolo film dichiaratamente politico, che alla maniera delle commedie balcaniche trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge.  La geometria insegna che il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno da sempre altre regole, altri piani, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee circonflesse e tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibili. 

200 metri si fonda su elementi di forte impatto, emotivo e sociale, e si snoda con passaggi di lettura così comprensibile da renderlo un racconto allegorico ed esemplare, fruibile a tutte le latitudini e capace di offrire – specialmente al pubblico occidentale – un’altra chiave d’accesso alla tragedia quotidiana del popolo palestinese.