PREMIO DEL PUBBLICO BNL ALLA 17. EDIZIONE DELLE ‘GIORNATE DEGLI AUTORI’ (VENEZIA 2020)
Un piccolo film dichiaratamente politico, che alla maniera delle commedie balcaniche trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge. La geometria insegna che il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno da sempre altre regole, altri piani, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee circonflesse e tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibili.
200 metri si fonda su elementi di forte impatto, emotivo e sociale, e si snoda con passaggi di lettura così comprensibile da renderlo un racconto allegorico ed esemplare, fruibile a tutte le latitudini e capace di offrire – specialmente al pubblico occidentale – un’altra chiave d’accesso alla tragedia quotidiana del popolo palestinese.