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AMARANTO

castVerena Schmid, Franco Lorenzoni, Etain Addey, Alida Nepa, Saviana Parodi

Lunedì 19 interverranno prima e dopo la proiezione del documentario: Maria Pollaci (ostetrica e Cavaliere della Repubblica che ha fatto nascere oltre 7600 bambini), Dimitri Zuccolotto e Isabella Paganin (Azienda Terra Viva, promotrice della permacultura)

Il documentario “Amaranto” ci racconta frammenti di vita e di testimonianze sulla possibilità di un’organizzazione diversa da come conosciamo oggi il lavoro, le relazioni, l’economia, la famiglia e la gestione del territorio. Un percorso in aree geografiche differenti ma soprattutto dentro visioni culturali e perfino filosofiche distanti e inconsuete, dove si aprono orizzonti dimenticati o sconosciuti ma che qualcuno sta esplorando.

In avvio Amaranto prospetta le emergenze del Pianeta attraverso alcuni esponenti dei movimenti mondiali a difesa della Terra. Il percorso poi si snoda in cinque tappe. La prima, Venire al mondo, ci porta a Firenze dove l’ostetrica Verena Schmid promuove il parto naturale e la nascita fisiologica; quindi si va ad Amelia in provincia di Terni, per il capitolo Dare forma al mondo, dove il maestro elementare Franco Lorenzoni ha fondato la casa laboratorio Cenci di cui espone metodi e attività educative. Si arriva quindi vicino Gubbio sempre in Umbria, a Pratale, dove Mettere radici ci fa conoscere Etain Addey, scrittrice ed esponente del movimento bioregionale italiano. La quarta tappa Coabitare è invece sull’esperienza di cohousing realizzata a Ferrara, dove Alida Nepa espone un modo di vivere non privo di insidie e difficoltà ma estremamente interessante, e infine c’è Rinascere con la biologa Saviana Parodi, che ha adottato uno stile di vita che promuove e utilizza la circolarità della natura che si estende intorno alla sua casa.

Amaranto, realizzato attraverso il crowfunding, il sostegno della Banca Etica e il coinvolgimento di una rete solidale, ha dei picchi di grande spettacolarità: indimenticabili i fotogrammi dal drone, specie nel finale dove le immagini del bosco e della terra con un gioco quasi caleidoscopico vengono prima riprese dall’alto, poi ‘piegate’ a favore di schermo, quasi come se lo spettatore si dovesse appropriare di così tanta bellezza appena vista dal cielo e custodirla.

Il cinema è una frontiera avanzata che indaga su mondi conosciuti, talvolta anticipa quelli sconosciuti.

Da questo punto di vista Amaranto è grande cinema e frontiera avanzata, come lo sono le storie che racconta.

NB: LUNEDI’ 19 AGOSTO PREZZO UNICO INGRESSO € 8,00